chiave di burn-out di Paola Tinchitella
La chiave di Burn-out è denuncia…
Il suono che si interrompe dentro noi… Bruciarsi, ridursi alla radice quadrata del FA-RE (due note, fatalmente, verbo)… dove il numero 2 (quadrata) indica il sentirsi responsabili per due: per se stessi e per un altro di cui ci si fa carico o cui ci si lega… e la paura di non riuscire a farcela, la paura di crollare, di bruciarsi, di fallire… di non essere all’altezza del compito che ci siamo assegnati o che ci hanno assegnato. La sintesi di un binomio, l’analisi di una simbiosi… qualche volta tradisce ogni pianificazione. La chiave di violino sarebbe già musica… la chiave di burn-out è silenzio che uccide.
Dove risiede la chiave che risolve? Nel restare uno nella comunione, se stessi sempre, accogliere l’ospite con amore ma senza aspettative, fare per amore e mai fare per vedere risultati… Difficile perchè umano è errare, confondersi, bruciarsi… umano è essere fragili, umano è amare e disumano amare troppo un altro che non ha imparato ad amare e a dedicarsi all’onestà di intenti.
Paola Tinchitella – tutti i diritti riservati vietata la riproduzione di immagini e prosa